Una sigaretta dopo il caffè? Nessun problema!

Articoli per fumatori in base ai loro gusti

Sigarette, tabacco trinciato, cigarillos: l’assortimento di prodotti a base di tabacco è vario, e la richiesta non accenna a diminuire nonostante i divieti e le prescrizioni di legge – e ciò ha un motivo.

Alcuni sostengono che tutte le sigarette sono uguali; questo può essere vero se si considera l’aspetto, ma altrimenti si tratta di un’affermazione del tutto errata! Formato, ingredienti e, non da ultimo, il sapore fanno la differenza. I fumatori sono fedeli alla loro marca preferita; per questo Coop Pronto offre un vasto assortimento di sigarette. Fumatrici e fumatori possono acquistare le sigarette alla cassa degli shop Coop Pronto.

Differenze nella fabbricazione e nel sapore

Anche se i classici prodotti per fumatori sono fabbricati utilizzando la stessa pianta, presentano differenze in parte notevoli.

Molto diffuse sono le sigarette, fabbricate con foglie della pianta di tabacco fermentate, essiccate e tagliate finemente e poi pressate, girate, piegate o rollate nella carta.

I cigarillos sono i parenti più piccoli della sigaretta. Una parentela che si ritrova nel nome: infatti cigarillo tradotto significa «piccolo sigaro». Generalmente è appena più grosso e lungo di una sigaretta. Ciò può far credere ad alcuni estimatori che il cigarillo in quanto ad aroma e corposità non possa essere paragonato a un sigaro. Ma tra sigaro e cigarillo non esistono solo differenze. I prodotti pregiati di entrambe le categorie hanno in comune il fatto che sono realizzati a mano con tabacco scelto.

Infine, va menzionato il tabacco trinciato (o tabacco da fumo), prodotto con le costole della pianta del tabacco più o meno lunghe e accentuate e utilizzato soprattutto per la pipa. Si possono anche fumare sigarette arrotolate o riempite a mano (tabacco da avvolgere).

Che cos’è l’ordinanza sui prodotti del tabacco?

Con la cosiddetta ordinanza sui prodotti del tabacco il governo prescrive a quali condizioni possono essere venduti i prodotti che appartengono alla categoria «tabacchi». Per esempio l’ordinanza stabilisce se si devono stampare delle avvertenze. Essa riguarda quindi soltanto i produttori e non i consumatori.